In attesa del protocollo d’intesa

Sabato mattina si é tenuto un incontro storico tra il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, e i rappresentanti degli oratori del perugino. Due ore per incontrarsi, conoscersi ed insieme programmare.
L’amministrazione comunale ha illustrato la sua agenda politica in merito alla candidatura di Perugia come capitale europea della cultura 2019, sottolineando l’importanza dell’operato degli istituti di volontariato nell’ambito delle politiche sociali.
I coordinatori e responsabili degli oratori di Perugia, insieme al vicario del Vescovo Don Paolo Giulietti, hanno illustrato al primo cittadino l’operato degli oratori che, negli ultimi anni, sono cresciuti talmente tanto da coinvolgere sempre più persone, dai bambini agli adulti, nei quartieri e nei territori in cui si trovano ad operare.
Tre gli ambiti di intervento su cui i rappresentanti degli oratori si sono soffermati: innanzi tutto, il servizio di aiuto compiti che si svolge regolarmente tutti i giorni della settimana in numerosi oratori coinvolgendo, in media, 30-40 tra bambini, adolescenti ed adulti e che sempre di più’ sta portando alla nascita di legami importanti con il mondo delle scuole presenti nei vari territori. Un servizio fondamentale che ha bisogno di un riconoscimento formale da parte dell’amministrazione pubblica che, in parte, già riconosce in questo operato un supporto grande soprattutto per quelle situazioni più difficili da gestire: casi di disturbi dell’apprendimento, ragazzi che necessitano di un aiuto “uno a uno”, figli di genitori stranieri che non possono aiutarli nello svolgimento dei compiti a casa.
Secondo aspetto sottolineato e’ stato quello dell’attività del Gr.Est. – gruppo estivo- che ogni estate per tutto il mese di giugno, coinvolge un numero sempre maggiore di bambini: 2000 per l’esattezza quelli presenti alla giornata diocesana dei Gr.Est lo scorso 20 giugno in piazza IV Novembre, che ha coinvolto i 18 Gr.Est presenti sul territorio perugino.
Servizio, anche questo, fondamentale per i genitori che sempre più difficilmente riescono trovare soluzioni alternative per i propri figli alla fine della scuola, ma anche per gli adolescenti che vengono strappati alla routine estiva e tolti dalla “strada” attraverso la responsabilizzazzione, la cura e l’animazione dei più piccoli – 700 il numero dei volontari impegnati su Perugia. Anche qui, numerose sono state le segnalazioni di bambini con difficoltà arrivate in tutti i Gr.Est dagli uffici della cittadinanza, un riconoscimento importante, ma anchora informale, del grande operato degli oratori nell’ambito educativo, operato che però abbisogna di un aiuto specifico in particolare per quanto riguarda operatori ed esperti che possano supportare i Gr.Est nell’accoglienza dei bambini con disabilita’ fisiche e psichiche.
Infine, ma non per importanza, si è parlato del servizio all’integrazione svolto dagli oratori. Culture, religioni ma anche generazioni differenti che si incontrano trovando nell’oratorio un punto d’incontro in cui confrontarsi, conoscersi e crescere vicendevolmente. Un compito, quello di favorire l’integrazione, che sempre più oggi viene affidato ai soggetti operanti nell’ambito del sociale, soggetti che spesso si trovano ad accoglie gli ultimi, gli emarginati, coloro che non trovando altri luoghi di accoglienza si rivolgono all’oratorio per un pò d’aiuto.
Queste le macro aree su cui si è incentrato l’intervento dei responsabili degli oratori, senza però dimenticare numerosi altri interventi verso cui volge il loro operato: supportare le giovani famiglie, combattere la solitudine degli anziani, formare e creare occupazione per i giovani, alfabetizzazione degli adulti, etc etc.
Insomma, il servizio che gli oratori svolgono per la comunità è sempre più importante e da qui l’appello del coordinamento degli oratori al primo cittadino di siglare un protocollo d’intesa, esattamente come quello già esistente tra il Comune e la Caritas, al fine di formalizzare il riconoscimento dell’importante operato degli oratori che, mai come oggi, hanno bisogno del supporto dell’amministrazione comunale. Da qui l’intenzionale del sindaco Boccali di incontrare nuovamente una delegazione ristretta dei responsabili d’oratorio martedì 26 novembre, al fine di definire l’agenda dei lavori che porterà alla stesura, e poi alla firma, del protocollo d’intesa tra il Comune di Perugia e gli Oratori della città.