Danze, balli e multietnicità: a cena con i rifugiati di Ponte d’Oddi
Parole d’ordine: allegria e fratellanza. Ieri sera, nella sala del Circolo Ponte d’Oddi, la cena multietnica organizzata dalla cooperativa Perusia – con la collaborazione delle associazioni del quartiere Vus pubblica assistenza, Circolo e Oratorio Anspi “L’Astrolabio”, gruppo scout Perugia 4, gruppo Masci Perugia 2, Comitato di quartiere Ponte d’Oddi-Montegrillo, Circolo Ponte d’Oddi Circolo Arci e Centro socio culturale Montegrillo – è stato un momento per far conoscere ai residenti di Ponte d’Oddi e Montegrillo la realtà della cooperativa e dei ragazzi ospiti, ormai da due mesi, nella palazzina dell’ ex caserma “Fortebraccio”. Canti e balli tipici africani che hanno coinvolto tutti i presenti, dai giovani ai meno giovani, dai residenti fino agli ospiti della cooperativa. Dopo una cena “etnica” – con tante pietanze “esotiche” insieme ai piatti tipici della cucina umbra- c’è stato spazio per le testimonianze dei ragazzi che hanno raccontato la loro esperienza nei rispettivi paesi di origine e tutte le situazioni di sofferenza che li hanno spinti a fuggire, o in alcuni casi, a cercare di meglio. Spazio anche alla musica, con l’esibizione di un gruppo rock che ha chiuso la serata in cui, a farla da padrone, sono state l’accoglienza e la voglia di fare conoscenza.