Un sabato all’ “Acropolis”
Tanto divertimento ma soprattutto storia e arte: curtosità, storia, luoghi, dettagli e stranezze alla scoperta della città di Perugia.
Tutto questo è “Acropolis”, il nuovo gioco a squadre firmato l’Oratorio e Circolo Anspi “L’Asrtolabio”.
Sabato scorso, dalle ore 7 alle ore 19, le squadre partecipanti alla prima edizione del gioco – per un totale di 35 giocatori – si sono sfidate ad una corsa contro il tempo. Dodici ore per completare più prove possibile per accumulare il punteggio più alto per arrivare a vincere il primo premio.
Ogni squadra, munita del suo account personale, carica le proprie scoperte direttamente sul sito internet del gioco. Diversi i tipi di prove: dalle domande, alla fotografia fino a prove fisiche.
Non c’è una regola precisa, ogni squadra può scegliere cosa fare e quanto tempo giocare in base al proprio divertimento o ai propri impegni. Alcune squadre hanno giocato tutto il giorno, qualcuno la mattina o il pomeriggio, altre solo un paio d’ore.
Alle ore 7.00 è stato pubblicato l’elenco delle prove – 57 per un totale di 687 punti – sul sito internet di “Acropolis” e la gara ha avuto inizio. Le prime risposte sono arrivate già alle ore 7.30, ma a sorpresa, durante la giornata, sono state aggiunte delle prove comunicate alle squadre tramite messaggio direttamente sul cellulare del caposquadra.
Tante le prove che hanno interessato le squadre che si sono ritrovate a giocare a “ruzzolone” per via dell’Acquedotto, a cercare di scoprire il soprannome di un funambolo che nel 1911 passeggiò sospeso sopra piazza IV Novembre, a ricercare la casa natale di Gerardo Dottori, ad andare a vedere cosa c’è raffigurato sulla seconda urna in pietra nel chiostro di San Domenico, a fotografare il maialino in pietra di corso Bersaglieri, a scarpinare lungo Via Graziosa e a cercare l’antica chiesetta di San Cristoforo o la casa di Vittorio Gorini.
I giocatori hanno contato scalini, hanno cercato il luogo dove fu ospitato Galieo Galilei, hanno persino dovuto fermare gruppi di turisti per farsi una foto insieme o farsi un selfie sulla terrazza del mercato.
E molto altro ancora.
Le prove non sono state semplici neanche per i perugini doc che hanno dovuto chiedere informazioni sulla loro città a Vigili del Fuoco i quali non hanno saputo rispondere alla domanda su dove fossero posizionati gli idranti durante la Seconda Guerra Mondiale. Altri concorrenti hanno visitato case sconosciute dove non è impossibile trovare un pozzo etrusco sotto il pavimento della cucina.
Insomma, in gioco divertente che ha permesso agli stessi perugini di conoscere un pò meglio la loro acropoli andando a scavare sotto la pelle della città alla scoperta di tradizioni e storie di cui Perugia è ricchissima.
La premiazione si è svolta nel pomeriggio di domenica, durante i festeggiamenti della Madonna dell Pace, festa della parrocchia di San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi e la squadra “Montegallo Team”, al primo posto con 600 punti, si è aggiudicata un vasto assortimento di prodotti alimentari. A seguire gli “Arcobaleno” con 346 punti;
“I Barbadori” con 343 punti; “Aloe Team” con 214 punti ed infine i “Mosconi” con soli 157 punti.
Per coloro che non si sono sentiti soddisfatti della propria prestazione e per coloro che non hanno potuto partecipare, gli organizzatori di “Acropolis” stanno già pensando alla seconda edizione…non perdetevela!
A breve saranno aggiunte le foto della gara