Oratorio L’Astrolabio: Cala il sipario sul calcetto parrocchiale

Il 25 aprile è terminata la 12a edizione della Starcup. Il torneo che per 5 giorni ha raccolto tanti giovani e bambini della nostra parrocchia e che ha avuto un finale agrodolce per i risultati conseguiti. Iniziamo passando in rassegna le varie squadre: I ragazzi dell’Astrotrebbie passato il girone di qualificazione, arrivano al girone della Starcup pieni di speranze e voglia di rivalsa dopo essere usciti in semifinale di Argiocup nell’edizione passata, tuttavia sulla loro strada nell’ultima partita del girone incappano in un avversario tecnicamente più dotato che il solo orgoglio e l’audacia dimostrati non possono arginare, alla fine sarà un 3 a 3 con qualche recriminazione arbitrale di troppo, che consentirà il passaggio del turno all’avversario. Le 2 squadre avevano totalizzato  7pt in 3 partite, ma sarà la differenza reti a nostro sfavore ad impedirci di proseguire il torneo. Niente da aggiungere se non tanto cuore, ma molta sfortuna, però che grande dimostrazione di carattere. Le Astrolady al proprio anno zero riescono a passare anche loro il girone di qualificazione e arrivare al girone di Starcup incredibilmente da favorite, conseguono una vittoria dopo l’altra grazie ai gol alle 2 gemelle che componevano la coppia di attacco. Il cammino procede spedito fino ai quarti di finale dove un grave infortunio accorso ad una delle 2 giocatrici contribuirà all’eliminazione delle le nostre ragazze che nonostante lo shock per l’infortunio, durante tutte le partite hanno dimostrato una buona solidità di gioco anche se a tratti prevedibile, ma efficace. Sicuramente una buona base da cui ripartire l’anno prossimo anche se diverse giocatrici con questo torneo saranno costrette ad appendere le scarpette al chiodo per limiti d’età, un altro anno zero in vista. Per quanto riguarda le 2 squadre delle elementari, gli Astroteen finiscono in un girone di fuoco non riuscendo a totalizzare alcun punto e si vedono assegnare al play-off di Argiocup dove nonostante qualche innesto dell’ultimo minuto non riescono a superare l’avversario, col il risultato finale che si fermerà sul 2 a 1 per i Fornacini. La giovanissima squadra si è dimostrata unita soprattutto a partire dagli allenatori che nei momenti di sconforto non hanno mai smesso di incitare i loro giocatori. Gli Astrolabini vice campioni della mini league sono intenzionati a vincere il torneo, ma anche per loro il destino sportivo non sorride, dopo aver passato il girone si presentano ai quarti di finale di Starcup dove grazie ad un 2 ad 1 si sbarazzano non senza troppe difficoltà dell’avversario. Proseguono il loro cammino fino alle semifinali dove a fermarli sarà solamente un gol a 40 secondi dal termine del match. Ancora una volta una grande prova di maturità da parte dei piccoli giocatori di entrambe le squadre che hanno lottato palla su palla. Mi sento di individuare anche i giocatori simbolo dei nostri team, scelti tra l’altro anche dalla direzione della Starcup per le premiazioni finali, per i ragazzi abbiamo potuto ammirare uno splendido Lorenzo Camilli, vero e proprio trascinatore della squadra, classe, tecnica, velocità e dribbling, insomma Messi sei avvertito. Per le ragazze cito le gemelle Alessia e Angelica Goracci che nei loro movimenti offensivi ricordavano i “gemelli” del gol del Torino dei grandi Pulici-Graziani, anche per loro tanta corsa, dribbling, scambi costanti e soprattutto molti gol, inoltre tutta la dirigenza fa i migliori auguri di pronta guarigione ad Alessia per il suo infortunio. Il torneo però non si è giocato solamente dentro il campo, ma soprattutto anche fuori, adorazioni, catechesi, messe e semplici scambi col pallone, sono solo la punta dell’iceberg del rapporto che si è andato creando tra tifosi, giocatori e giovani della parrocchia accorsi per incitare i loro amici e per passare con loro buona parte delle giornate dell’evento. Per quanto riguarda le finali di Starcup maschile e femminile, i vincitori del torneo sono stati i Sisto Black e le Fiamme (alla loro 4a vittoria consecutiva) con delle partite che definirle al cardiopalma è riduttivo, a loro i nostri più sentiti complimenti. Tuttavia un omaggio speciale va alle loro tifoserie che non avevano niente da invidiare a qualunque tifoseria organizzata di serie A, che si sono presentati con fumogeni, striscioni, megafoni e tamburi. La parte finale della giornata è stata riservata alle premiazioni e all’immancabile discorso conclusivo del nostro amato Cardinale Bassetti, ancora una volta abbiamo potuto apprezzare l’urlo dei giovani dell’Arcidiocesi e il coraggio di mettersi in gioco da parte di quest’ultimi. Ora però vacanze, anche se nell’aria si sento già parole come “preparazione atletica”, il modo migliore per spaventare la propria squadra. A questo punto l’appuntamento è per il prossimo anno con la 13a edizione della Starcup, ancora più forti, ancora con più fede, ancora una volta urlando al cielo “ehi ci sono anche io”, ancora una volta col cuore aperto a nuove sfide ed esperienze, ancora una volta riunendoci attorno ad un pallone e ad uomo che a distanza di 2mila anni ci consente tutto questo. Grazie ai giocatori, allo staff ed ai tifosi di ogni età.