Accoglienza, calore, riflessioni e divertimento: tutto questo è ‘StraNatale’ 2017

Bancarelle di artigianato, stand delle realtà del territorio, enogastronomia, giochi, San Nicola e cultura. Torna puntuale la settima edizione di ‘StraNatale’ in occasione dell’Immacolata concezione, venerdì 8 dicembre a Ponte d’Oddi sulla piazza della parrocchia San Giovanni Apostolo. Organizzata dall’oratorio Anspi ‘L’Astrolabio’ – in rete con le associazioni del territorio – la manifestazione da sette anni anima e coinvolge tutti i residenti del quartiere, e non solo, in una festa per grandi e piccini.

PROGRAMMA

La giornata si apre alle 11 con la Santa Messa e a seguire, alle 12 l’aperitivo di inaugurazione della mostra ‘Selfie

Selfie quindi sono

quindi sono’, progetto ideato e realizzato da Pepita Onlus Perugia. Dopo il successo al Museo Diocesano di Perugia, gli scatti dei ragazzi dell’oratorio verranno esposti anche nei locali della parrocchia di Ponte d’Oddi. Una iniziativa che rientra tra le tante territoriali in tema di prevenzione e informazione sul cyberbullismo e riflettere sull’uso consapevole dei social.

Alle 16,30 si continua con l’apertura delle bancarelle degli artigiani e gli stand delle associazioni del territorio in attesa dell’arrivo di San Nicola, alle 17.30, che come sempre porterà dolci e caramelle ai più piccoli e stupirà tutti con il suo ingresso a sorpresa. ‘StraNatale’ è anche cultura. Oltre alla novità della mostra fotografica, quest’anno verrà proposto un momento di riflessione e dibattito sul tema del carcere. Alle 18 Giuditta Boscagli, autrice del libro ‘Il cuore oltre le sbarre’ racconterà la storia di conversione del cuore di Pietro, un ragazzo come tanti arrivato in carcere dopo aver preso strade sbagliate e che, nella detenzione, inizia un nuovo cammino.

La serata continua, poi, alle 20.30 con il torneo di Bang, il popolare gioco di carte ambientato nel Far West. A scaldare il clima, un grande braciere sul quale verrà cotta la torta al testo. Una giornata da vivere insieme per sperimentare il calore dell’accoglienza e la scoperta di nuove storie, per riflettere e giocare ma soprattutto per preparare il cuore nell’attesa del Natale.

Locandina

Il libro ‘Il cuore oltre le sbarre’:

È possibile riprendersi la vita dopo aver commesso un delitto? Può il carcere essere il luogo dove ritrovare sé stessi? Pietro è un ragazzo come tanti che ha preso strade nelle quali ha rischiato di perdersi per sempre. La detenzione diventa l’inizio di un nuovo cammino grazie all’affetto della famiglia, al lavoro e all’amicizia incontrata in  carcere. L’incontro fortuito con Irene in uno dei primi permessi premio segnerà una svolta decisiva nella sua vita. Non sarà facile per Irene fare i conti con il passato del galeotto, ma il cuore saprà andare oltre le sbarre. Ero male.  Vivere senza regole, senza limiti e senza volermi bene mi ha portato prima all’autodistruzione e poi a distruggere tutto quello che avevo intorno. Per me la galera è stata la salvezza: io col carcere mi sono ritrovato. (Pietro) Nessuno è perduto, nessuno sbaglio è tanto grande da non poter essere perdonato. (Irene)