“Pietre Vive”: all’Oratorio di Olmo arriva Johnny Dotti

Approfondire temi di attualità per affrontare con “cristiana consapevolezze” le sfide culturali che la società propone. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa “Pietre Vive”, una serie di incontri e di racconti ideati ed organizzati dall’Oratorio Don Dario Pasquini di Olmo. Essere “pietre vive” in questa società, interrogandosi su temi importanti come quello scelto per la VII edizione dell’iniziativa “Verso la Pace”. Un obiettivo importante la pace che, per gli organizzatori, si costruisce giorno dopo giorno sperimentando il perdono, come dono per noi e per gli altri, l’accoglienza, come incontro dell’altro, il coraggio di scegliere la strada del dialogo e l’entusiasmo che contagia. Saranno questi i filoni degli incontri che inizieranno giovedì 26 febbraio alle ore 21 nella sala Santa Maria della Speranza ad Olmo, alla presenza del pedagogista ed imprenditore sociale Johnny Dotti – presidente e amministratore delegato di Welfare Italia Servizi srl. Il tema specifico dell’incontro di febbraio sarà “il coraggio di fare impresa” che, nel tentativo di “consegnare una speranza alle generazioni future”, porterà a confrontarsi su un tema molto vicini ai giovani in un periodo di forte crisi occupazionale. “Se fossi un giovane –  scrive Dotti – chiederei la possibilità di un inizio, chiederei di essere sfidato da cose grandi, non mi accontenterei di essere introdotto in un meccanismo e vorrei avere accanto, o dietro, adulti che stanno dentro la realtà. Esempi, testimonianze. Vorrei non essere sempre trattato come uno spettatore ma anche come un attore ed un autore. Insomma – conclude l’imprenditore – vorrei vivere. Per questo sarei disponibile a trasgredire sanamente un po’ di più”.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI: Gli incontri di “Pietre Vive” 2015 proseguiranno poi il 16 aprile con l’intervento del professore Gaetano Mollo che affronterà il tema dell’entusiasmo “facciamo pace con lo sport. Infine, il 15 ottobre sarà la volta del perdono come via per la pace, alla presenza del vescovo ausiliare dell’Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve, Don Paolo Giulietti.