Residenti pronti a rimboccarsi le maniche

Giovedì 19 marzo nella Parrocchia San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi, si è tenuta l’assemblea pubblica organizzata dalle associazioni di quartiere Circolo e Oratorio Anspi “L’Astrolabio” (in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni Apostolo in Ponte d’Oddi), gruppo scout Perugia 4, gruppo Masci Perugia 2, Comitato di quartiere Ponte d’Oddi-Montegrillo e Centro socio culturale Montegrillo. Dopo la presentazione degli interventi richiesti dalle associazioni all’amministrazione comunale – attraverso il documento presentato a dicembre al Sindaco Andrea Romizi – e la relativa petizione con la raccolta firme, la parola è passata ai presenti. Seppur non numericamente elevata, la partecipazione è stata attiva e fin da subito il dibattito è iniziato con una esortazione a darsi da fare in prima persona per risolvere “le cose che non funzionano”. Seppur sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella vita dei quartieri, c’è anche chi ha ribadito di continuare a chiedere l’intervento del Comune per risolvere delle situazioni in cui la buona volontà dei cittadini potrebbe non bastare. Educarsi ed educare i più giovani al rispetto degli ambienti pubblici, cercando di avere uno sguardo attento affinché chiunque possa prendersi cura degli spazi in comune. Sviluppare, infine, una maggiore socializzazione nelle “vie” dei due quartieri creando “piccole comunità” che insieme possano prendersi cura di spazi urbani più piccoli e così più facili da manutenere.

Sono questi i punti chiave venuti fuori dai partecipanti all’assemblea, concetti dai quali si è partiti per arrivare ad idee e proposte concrete:

–  continuare la raccolta firme della petizione inerente il documento presentato dalle associazioni all’amministrazione comunale, grazie anche all’impegno di molti residenti a passare casa per casa per raccogliere le adesioni di vicini;

– occuparsi, in sinergia, del verde pubblico organizzando (almeno due volte al mese) una giornata ecologica per la pulizia degli spazi comuni. La prima giornata ecologica è già stata programmate per sabato 28 marzo (trovate QUI tutte le informazioni);

– ispirandosi all’esempio virtuoso di Viale Montegrillo, dove si è sviluppato un fenomeno di “social street” (con l’organizzazione di molteplici iniziative dalla pulizia all’addobbo natalizio “fai da te”) incrementare la socializzazione delle varie vie con la nascita di veri e propri “rioni”, in puro stile paesano;

– rispetto alla sicurezza, incrementare la comunicazione inerente furti e rapine che si verificano nei quartieri al fine di avere una “tracciabilità” e una “memoria storica” di quanto avviene tra Ponte d’Oddi e Montegrillo, ma soprattutto essere più attivi vigilando e segnalando alle forze dell’ordine situazioni “strane” senza girarsi dall’altra parte e far finta di niente.

Un appello è stato rivolto anche dalle associazioni ai residenti: sensibilizzare vicini, amici e parenti (anche attraverso un aiuto concreto nella diffusione dell’ informazione) alla partecipazione ad iniziative presenti sul territorio per riappropriarsi, tutti insieme, degli spazi comuni. Oltre a quelle venute fuori all’assemblea sono ancora tante le problematiche dei due quartieri ma tante è anche la voglia  dei residenti di darsi da fare in prima persona. I cittadini di Ponte d’Oddi e Montegrillo sono pronti, tutti insieme, a rimboccarsi le maniche per migliorare la vivibilità e la sicurezza nei due quartieri senza però smettere di chiedere all’amministrazione comunale di fare il suo dovere.

L’appuntamento, quindi, è per sabato 28 marzo con la giornata ecologica, primo appuntamento dopo l’assemblea pubblica con il quale poter dimostrare l’interesse per il bene dei due quartieri.